L’età media di un imprenditore del settore è di 33 anni, la sua mentalità è innovativa e ha tutti i numeri dalla sua parte. Infatti nel 2017 sono state registrate crescite nelle vendite in tutti i segmenti di mercato
La logica del progetto e la libera professione di chi ha competenze puramente tecniche, nel mondo videogame è molto più avanti rispetto ad altri settori. C’è meno burocrazia, le collaborazioni si sviluppano lungo binari che nascono dal lavoro e le professionalità si spendono meglio sul mercato. Dall’ultimo censimento AESVI, al quale hanno risposto oltre 120 studi di sviluppo di videogiochi da tutta Italia, si rileva un numero crescente di studi operanti sul territorio.
Sempre più giovani, sia per età media degli imprenditori, sia per età delle imprese: il 62% delle imprese ha meno di tre anni, contro il 45% della rilevazione precedente. Andando poi a guardare la formazione interna delle aziende, il numero dei componenti, ci si accorge che la metà circa del campione (47%) ha una struttura costituita da uno a cinque collaboratori. Il 42% degli studi di sviluppo di videogiochi ha invece più di cinque dipendenti e il numero delle persone che lavorano in questo settore oggi, circa 1000, è maggiore del previsto e pari a quasi il 50% della stima, realizzata nella precedente rilevazione.
Negli ultimi anni la spinta è stata vertiginosa. Il mercato dei videogiochi in Italia ha chiuso il 2016 con un giro d’affari di oltre un miliardo di euro (1.029.928.287 euro) e un trend in crescita del’8,2% rispetto al 2015. Numeri positivi, sono stati registrati per le vendite in tutti i segmenti di mercato, come software (+11,9%), console (+2,3%) e accessori (+3,7%) (dati AESVI 2017). In questo scenario il software è il segmento più importante, con un peso del 61,8% sul totale, con un giro d’affari complessivo del 2016 e un fatturato di oltre seicento milioni di euro (636.908.554 euro).
Lo scenario che ne emerge è chiaro: un numeroso pubblico appassionato, un mercato in movimento, che racchiude tutte le generazioni e con grandi potenzialità di crescita. In sintesi il mondo dei videogiochi italiano raccontato dalle recenti indagini, è una bella fotografia dell’Italia giovane che cresce e che cambia, guardando al futuro, con fiducia e giocando.
Sito dell’associazione https://www.aesvi.it